Tony Esposito - La Banda Del Sole (1978) [Hi-Res]
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BAND/ARTIST: Tony Esposito
- Title: La Banda Del Sole
- Year Of Release: 1978
- Label: Universal Music Italia srL.
- Genre: Jazzdance, Prog Rock
- Quality: 16-bit/44.1kHz FLAC; 24-bit/96kHz FLAC
- Total Time: 0:35:39
- Total Size: 225; 742 MB
- WebSite: Album Preview
La Banda del Sole è il quarto album di Toni Esposito ed è stato registrato al famoso Studio Splash di Napoli e pubblicato per l’etichetta Philips nel 1978.
Questo album rappresenta uno dei vertici della produzione napoletana “defilata” e molto discostata rispetto alla grande musica tradizionale partenopea. Si colloca sullo stesso livello dell’esordio dei Napoli Centrale da un lato – quello più sperimentale – e di "Bella ‘mbriana", disco di Pino Daniele del 1982, sul versante più passionale e diretto.
Ci si immerge in un sound che parte dal Mediterraneo, attraversa i lontani mari della fantasia sudamericana e africana, e mantiene sempre costante un livello di brillantezza in un’alchimia perfetta, in atmosfere totalmente devoti al prog rock più algido. Il disco si avvale della complicità di musicisti fuori dal comune, hanno suonato: Eugenio Bennato al mandolino, Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso, cori, mandoloncello; Karl Potter alle congas, Vito Mercurio al contrabbasso, Robert Fix al sax e ovviamente Toni Esposito alle percussioni, alle voci e al santur (strumento a corde percosse, a percussione melodico. Viene suonato mediante due bacchette).
La qualità compositiva dell’opera mette in risalto un grande gusto nella scelta degli arrangiamenti, che rendono elegantissimi e cangianti tutti i brani: si va da atmosfere naif a momenti dove sembra di essere catapultati in una dimensione space, ci sono momenti in cui si concretizza l’idea del Brasile nero ed altri in cui si pensa ad una potenziale altra faccia de Le Orme.
Tony Esposito forse ve lo ricordate per quell’aspetto da asburgico napoletano e per Kalimba de luna. Negli anni ‘70 fu uno dei vertici della produzione sperimentale napoletana, qualcuno sa che è stato ed è un percussionista straordinario ma molto altro, capace di assorbire i grandi classici del jazz elettrico, del jazz rock e del latin jazz, ma anche la musica tribale, le influenze afro, mediterranee, sudamericane per poi arrivare al culto più vanesio del prog-jazz-rock.
Questa è musica che ti mette a tuo agio: ti fa sentire di essere proprio nel cuore di quella Napoli creativa, con la pancia piena di ideali colori che fluiscono per le mille e mille vie che la percorrono.
Tracklist:
1.01 - Tony Esposito - La Banda Del Sole (5:18)
1.02 - Tony Esposito - Mugurrù (5:30)
1.03 - Tony Esposito - Hum-Allah-Hum-Allah-Hum-Allah (6:05)
1.04 - Tony Esposito - Ballo In 7 (2:28)
1.05 - Tony Esposito - Quartetto (Composizione Per Basso, Piano, Batteria E Pentole) (7:31)
1.06 - Tony Esposito - Il Lungo Viaggio (3:52)
1.07 - Tony Esposito - Danza Caruana (4:57)
Questo album rappresenta uno dei vertici della produzione napoletana “defilata” e molto discostata rispetto alla grande musica tradizionale partenopea. Si colloca sullo stesso livello dell’esordio dei Napoli Centrale da un lato – quello più sperimentale – e di "Bella ‘mbriana", disco di Pino Daniele del 1982, sul versante più passionale e diretto.
Ci si immerge in un sound che parte dal Mediterraneo, attraversa i lontani mari della fantasia sudamericana e africana, e mantiene sempre costante un livello di brillantezza in un’alchimia perfetta, in atmosfere totalmente devoti al prog rock più algido. Il disco si avvale della complicità di musicisti fuori dal comune, hanno suonato: Eugenio Bennato al mandolino, Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso, cori, mandoloncello; Karl Potter alle congas, Vito Mercurio al contrabbasso, Robert Fix al sax e ovviamente Toni Esposito alle percussioni, alle voci e al santur (strumento a corde percosse, a percussione melodico. Viene suonato mediante due bacchette).
La qualità compositiva dell’opera mette in risalto un grande gusto nella scelta degli arrangiamenti, che rendono elegantissimi e cangianti tutti i brani: si va da atmosfere naif a momenti dove sembra di essere catapultati in una dimensione space, ci sono momenti in cui si concretizza l’idea del Brasile nero ed altri in cui si pensa ad una potenziale altra faccia de Le Orme.
Tony Esposito forse ve lo ricordate per quell’aspetto da asburgico napoletano e per Kalimba de luna. Negli anni ‘70 fu uno dei vertici della produzione sperimentale napoletana, qualcuno sa che è stato ed è un percussionista straordinario ma molto altro, capace di assorbire i grandi classici del jazz elettrico, del jazz rock e del latin jazz, ma anche la musica tribale, le influenze afro, mediterranee, sudamericane per poi arrivare al culto più vanesio del prog-jazz-rock.
Questa è musica che ti mette a tuo agio: ti fa sentire di essere proprio nel cuore di quella Napoli creativa, con la pancia piena di ideali colori che fluiscono per le mille e mille vie che la percorrono.
Tracklist:
1.01 - Tony Esposito - La Banda Del Sole (5:18)
1.02 - Tony Esposito - Mugurrù (5:30)
1.03 - Tony Esposito - Hum-Allah-Hum-Allah-Hum-Allah (6:05)
1.04 - Tony Esposito - Ballo In 7 (2:28)
1.05 - Tony Esposito - Quartetto (Composizione Per Basso, Piano, Batteria E Pentole) (7:31)
1.06 - Tony Esposito - Il Lungo Viaggio (3:52)
1.07 - Tony Esposito - Danza Caruana (4:57)
Jazz | Rock | FLAC / APE | HD & Vinyl
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