Tommaso Benciolini - Vivaldi: Original Flute Concertos (2021)
BAND/ARTIST: Tommaso Benciolini
- Title: Vivaldi: Original Flute Concertos
- Year Of Release: 2021
- Label: Sony Classical
- Genre: Classical
- Quality: flac lossless
- Total Time: 01:06:41
- Total Size: 330 mb
- WebSite: Album Preview
Tracklist
01. Flute Concerto in D Major, RV 427: I. Allegro (Alternate Version)
02. Flute Concerto in D Major, RV 427: II. Largo
03. Flute Concerto in D Major, RV 427: III. Allegro
04. Flute Concerto in G Major, RV 436: I. Allegro
05. Flute Concerto in G Major, RV 436: II. Largo
06. Flute Concerto in G Major, RV 436: III. Allegro
07. Flute Concerto in A Minor, RV 440: I. Allegro non molto
08. Flute Concerto in A Minor, RV 440: II. Larghetto
09. Flute Concerto in A Minor, RV 440: III. Allegro
10. Flute Concerto in D Major, RV 429: I. Allegro
11. Flute Concerto in D Major, RV 429: II. Andante
12. Flute Concerto in D Major, RV 429: III. Allegro
13. Flute Concerto in G Major, RV 435: I. Allegro
14. Flute Concerto in G Major, RV 435: II. Largo
15. Flute Concerto in G Major, RV 435: III. Allegro
16. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": I. Allegro non molto
17. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": II. Larghetto
18. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": III. Allegro
19. Flute Concerto in D Major, RV 783: I. Allegro
20. Flute Concerto in D Major, RV 783: II. Largo
21. Flute Concerto in D Major, RV 783: III. Allegro
22. Flute Concerto in G Major, RV 438: I. Allegro
23. Flute Concerto in G Major, RV 438: II. Andante
24. Flute Concerto in G Major, RV 438: III. Allegro
25. Flute Concerto in E Minor, RV 432 [incomplete]: I. Allegro
Il presente progetto discografico di Tommaso Bencioliniè nato con lobbiettivo di raccogliere per la prima volta in un'unica registrazione tutti i lavori pensati sin dal principio da Vivaldi come pagine solistiche dedicate al flauto (da qui il titolo di copertina Original Flute Concertos). Il programma si apre col concerto in Re maggiore RV 427, caratterizzato dallincipit a triplice rintocco tipico della sinfonia avanti lopera. In questa pubblicazione proponiamo in prima assoluta - una versione alternativa del primo movimento caratterizzata da soli più complessi e virtuosistici, scritti da Vivaldi in seguito a una prima stesura strumentalmente semplice e lineare, ma poi cassati. Forse questo avvenne per favorire una più facile diffusione dellopera anche tra gli esecutori dilettanti, o forse per un semplice ripensamento, ma ci è parso degno di interesse riportare alla luce una pagina che può rivelarsi preziosa veduta sul dietro le quinte del processo compositivo, oltre che ulteriore conferma della padronanza del linguaggio strumentale flautistico da parte di Vivaldi. Segue il concerto in Sol maggiore RV 436, il quale che conobbe unottima diffusione testimoniata dal ritrovamento di copie del manoscritto a Berlino e Stoccolma e che fu per anni erroneamente attribuito al tedesco J.A. Hasse. Il programma procede col concerto in La minore RV 440, che si colloca per durata e stile nella tarda maturità di Antonio Vivaldi e che -viste le numerose correzioni e semplificazioni apportate- potrebbe essere stato scritto su commissione di un solista che ne avrebbe seguito la gestazione evidenziando le sezioni per lui troppo impervie. In questa incisione sono stati restaurati i soli originari, più freschi e virtuosistici, precedenti agli interventi di semplificazione. Il seguente concerto in Re maggiore RV 783 -conosciuto grazie al catalogo della cappella musicale di Eisenstadt che ne conservava lincipit- è stato considerato perduto fino al 1991 quando ne fu annunciata la riscoperta nella biblioteca di Schwerin in Germania. La relativa semplicità tecnica e la freschezza musicale di questopera suggeriscono, anche per ragioni stilistiche, che possa essere stato scritto negli anni 20, forse per le giovani esecutrici dellOspedale della Pietà di Venezia. Al concerto in Sol maggiore RV 435 -pagina fresca e brillante di cui in precedenzasegue il concerto in Re minore RV 431a Il Gran Mogol riscoperto solo nel 2010 a Edimburgo. Limpervia tonalità di Re minore scelta per questo concerto lascia intendere che si trattasse di una commissione da parte di un esecutore di alto livello strumentale. Il titolo fa riferimento allallora lontana ed esotica India e si colloca allinterno di una raccolta (citata in un antico catalogo e successivamente anche da una lettera scritta da Vivaldi il 5 maggio 1741 e recentemente riscoperta) di concerti per flauto dedicati ciascuno ad uno stile nazionale e che includeva anche i titoli La Francia, La Spagna e LInghilterro. Si procede col concerto in Re maggiore RV 429, datato dallo studioso Paul Everett verso la fine degli anni 20 e forse scritto sullo spunto del lavoro di redazione dellOpera X. La scrittura virtuosa di grande impatto ma al contempo di ottima pertinenza strumentale rende questo lavoro uno dei più noti ed eseguiti oggi tra tutti i concerti oggetto della presente pubblicazione. Il programma si conclude col concerto in Sol maggiore RV 438, forse il più tardo e maturo di tutta la raccolta, già teso verso gli stilemi galanti e contraddistinto dellutilizzo del fagotto nel lungo solo del secondo movimento, in un elegante duetto col flauto solista.
01. Flute Concerto in D Major, RV 427: I. Allegro (Alternate Version)
02. Flute Concerto in D Major, RV 427: II. Largo
03. Flute Concerto in D Major, RV 427: III. Allegro
04. Flute Concerto in G Major, RV 436: I. Allegro
05. Flute Concerto in G Major, RV 436: II. Largo
06. Flute Concerto in G Major, RV 436: III. Allegro
07. Flute Concerto in A Minor, RV 440: I. Allegro non molto
08. Flute Concerto in A Minor, RV 440: II. Larghetto
09. Flute Concerto in A Minor, RV 440: III. Allegro
10. Flute Concerto in D Major, RV 429: I. Allegro
11. Flute Concerto in D Major, RV 429: II. Andante
12. Flute Concerto in D Major, RV 429: III. Allegro
13. Flute Concerto in G Major, RV 435: I. Allegro
14. Flute Concerto in G Major, RV 435: II. Largo
15. Flute Concerto in G Major, RV 435: III. Allegro
16. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": I. Allegro non molto
17. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": II. Larghetto
18. Flute Concerto in D Minor, RV 431a "Il Gran Mogol": III. Allegro
19. Flute Concerto in D Major, RV 783: I. Allegro
20. Flute Concerto in D Major, RV 783: II. Largo
21. Flute Concerto in D Major, RV 783: III. Allegro
22. Flute Concerto in G Major, RV 438: I. Allegro
23. Flute Concerto in G Major, RV 438: II. Andante
24. Flute Concerto in G Major, RV 438: III. Allegro
25. Flute Concerto in E Minor, RV 432 [incomplete]: I. Allegro
Il presente progetto discografico di Tommaso Bencioliniè nato con lobbiettivo di raccogliere per la prima volta in un'unica registrazione tutti i lavori pensati sin dal principio da Vivaldi come pagine solistiche dedicate al flauto (da qui il titolo di copertina Original Flute Concertos). Il programma si apre col concerto in Re maggiore RV 427, caratterizzato dallincipit a triplice rintocco tipico della sinfonia avanti lopera. In questa pubblicazione proponiamo in prima assoluta - una versione alternativa del primo movimento caratterizzata da soli più complessi e virtuosistici, scritti da Vivaldi in seguito a una prima stesura strumentalmente semplice e lineare, ma poi cassati. Forse questo avvenne per favorire una più facile diffusione dellopera anche tra gli esecutori dilettanti, o forse per un semplice ripensamento, ma ci è parso degno di interesse riportare alla luce una pagina che può rivelarsi preziosa veduta sul dietro le quinte del processo compositivo, oltre che ulteriore conferma della padronanza del linguaggio strumentale flautistico da parte di Vivaldi. Segue il concerto in Sol maggiore RV 436, il quale che conobbe unottima diffusione testimoniata dal ritrovamento di copie del manoscritto a Berlino e Stoccolma e che fu per anni erroneamente attribuito al tedesco J.A. Hasse. Il programma procede col concerto in La minore RV 440, che si colloca per durata e stile nella tarda maturità di Antonio Vivaldi e che -viste le numerose correzioni e semplificazioni apportate- potrebbe essere stato scritto su commissione di un solista che ne avrebbe seguito la gestazione evidenziando le sezioni per lui troppo impervie. In questa incisione sono stati restaurati i soli originari, più freschi e virtuosistici, precedenti agli interventi di semplificazione. Il seguente concerto in Re maggiore RV 783 -conosciuto grazie al catalogo della cappella musicale di Eisenstadt che ne conservava lincipit- è stato considerato perduto fino al 1991 quando ne fu annunciata la riscoperta nella biblioteca di Schwerin in Germania. La relativa semplicità tecnica e la freschezza musicale di questopera suggeriscono, anche per ragioni stilistiche, che possa essere stato scritto negli anni 20, forse per le giovani esecutrici dellOspedale della Pietà di Venezia. Al concerto in Sol maggiore RV 435 -pagina fresca e brillante di cui in precedenzasegue il concerto in Re minore RV 431a Il Gran Mogol riscoperto solo nel 2010 a Edimburgo. Limpervia tonalità di Re minore scelta per questo concerto lascia intendere che si trattasse di una commissione da parte di un esecutore di alto livello strumentale. Il titolo fa riferimento allallora lontana ed esotica India e si colloca allinterno di una raccolta (citata in un antico catalogo e successivamente anche da una lettera scritta da Vivaldi il 5 maggio 1741 e recentemente riscoperta) di concerti per flauto dedicati ciascuno ad uno stile nazionale e che includeva anche i titoli La Francia, La Spagna e LInghilterro. Si procede col concerto in Re maggiore RV 429, datato dallo studioso Paul Everett verso la fine degli anni 20 e forse scritto sullo spunto del lavoro di redazione dellOpera X. La scrittura virtuosa di grande impatto ma al contempo di ottima pertinenza strumentale rende questo lavoro uno dei più noti ed eseguiti oggi tra tutti i concerti oggetto della presente pubblicazione. Il programma si conclude col concerto in Sol maggiore RV 438, forse il più tardo e maturo di tutta la raccolta, già teso verso gli stilemi galanti e contraddistinto dellutilizzo del fagotto nel lungo solo del secondo movimento, in un elegante duetto col flauto solista.
Year 2021 | Classical | FLAC / APE
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