Tosca - Morabeza (2020)
BAND/ARTIST: Tosca
- Title: Morabeza
- Year Of Release: 2020
- Label: Leave S.r.l.
- Genre: Pop
- Quality: 320 / FLAC (tracks)
- Total Time: 47:59
- Total Size: 112 / 252 Mb
- WebSite: Album Preview
Tracklist:
1. Giuramento (feat. Gabriele Mirabassi) (2:46)
2. La bocca sul cuore (feat. Lenine) (4:09)
3. Mio canarino (feat. Nicola Stilo) (3:00)
4. Normalmente (feat. Ivan Lins) (5:35)
5. Simpatica (3:15)
6. Sérénade de paradis (feat. Awa Ly & Vincent Segal) (4:39)
7. Le troisième artificier (feat. Cyrille Aimée) (4:15)
8. Per ogni oggi che verrà (3:12)
9. Ahwak (feat. Lotfi Bouchnak) (3:38)
10. Un giorno in più (feat. Luísa Sobral) (3:37)
11. Voodoo rendez-vous (3:23)
12. João (feat. Arnaldo Antunes) (2:44)
13. Ho amato tutto (3:44)
1. Giuramento (feat. Gabriele Mirabassi) (2:46)
2. La bocca sul cuore (feat. Lenine) (4:09)
3. Mio canarino (feat. Nicola Stilo) (3:00)
4. Normalmente (feat. Ivan Lins) (5:35)
5. Simpatica (3:15)
6. Sérénade de paradis (feat. Awa Ly & Vincent Segal) (4:39)
7. Le troisième artificier (feat. Cyrille Aimée) (4:15)
8. Per ogni oggi che verrà (3:12)
9. Ahwak (feat. Lotfi Bouchnak) (3:38)
10. Un giorno in più (feat. Luísa Sobral) (3:37)
11. Voodoo rendez-vous (3:23)
12. João (feat. Arnaldo Antunes) (2:44)
13. Ho amato tutto (3:44)
IL DISCO – Intimo, raffinato, contaminato, contemporaneo, spiega Tosca: È la resa della mia quotidianità musicale, è il modo che ho scelto per tradurre in canto il puro piacere dell’ascolto con l’unica volontà di unire le sole emozioni alle note e alle parole.
Nato da un progetto della stessa Tosca e prodotto e arrangiato da Joe Barbieri, al suo interno contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, brani della tradizione che permettono a Tosca di giocare con la sua voce in quattro lingue e di intrecciarla con quella di grandi artisti che ha avuto il piacere di conoscere o di ritrovare in questo viaggio: Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.
Poggiato su tre solidi elementi, ricerca, lingua e suono, il disco costruisce un ponte fra la radice italiana e le musiche d’altrove. Francese, portoghese, arabo, italiano e romanesco: una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio e la contaminazione fra i popoli, l’accoglienza e l’ascolto come via di salvezza per l’uomo, oltre all’amore e alla sua declinazione meno complessa e più immediata, la passione, centro nevralgico di tutte le canzoni del disco.
MORABEZA – «Non è una parola, è una categoria dello spirito». Antonio Tabucchi lo scriveva per definire la saudade, ma questa definizione può valere anche per il termine creolo morabeza: una miscela di saudade e alegria che è già fiducia nel presente lontano dalla propria terra. È il paradiso dell’integrazione, perché unisce tutti gli emigrati che sognano di tornare, afferma Tosca. È una parola che racchiude l’incanto di quella che in tedesco si dice heimat, la terra in cui ci si sente a casa, e tornare indietro è più difficile quando ci si sente a casa. Poggiato su questo particolare sentimento a metà tra nostalgia e appagamento, questo nuovo disco di Tosca si aggrappa alla musica del mondo, la musica del popolo, intima o gioiosa, malinconica o passionale, che canta la vita come fosse l’ultimo giorno e uno struggente amore come qualcosa che presto finirà.
JOE BARBIERI – Per Morabeza Tosca ha scelto di affidarsi per la produzione artistica a un collega, condividendo questo percorso esclusivo e essenziale con Joe Barbieri, autore delle musiche di due brani e dell’adattamento di quattro testi di canzoni, nonché di tutti gli arrangiamenti. Un’efficace sinergia con un autore dotato di una sensibilità tale da regalare una narrazione del tutto autentica alla musica. Reputo Joe il mio corrispettivo al maschile, dice Tosca. Passo dopo passo abbiamo costruito insieme i tasselli di questo lavoro, sperimentando, azzardando e scoprendo a volte cose che erano nel nostro quotidiano e che non avevamo il coraggio di ‘toccare’: insomma cercando solo la bellezza artistica che ci unisce. Tutto questo è sfociato, sotto il suo delicato e sapiente tocco, in questo album che considero un vestito ricamato di delicatezza sonora e emozione pura che raramente ho indossato.
Una sintonia confermata anche dal musicista che dichiara: A Tosca mi lega un’empatia umana e artistica rara, potrei arrivare a dire che abbiamo il medesimo modo di guardare alla musica, alla vita; lo stesso rigore nel metodo, la stessa felicità dell’arte. Accettare di produrre per lei questo album è stato dunque più come abbracciare un’amica, accompagnarla con pazienza, rispettarla nella fragilità d’un percorso delicato, nudo ed irripetibile.
In Morabeza sento di aver messo tutto me stesso, senza alcun risparmio; ma lo rifarei altre cento volte, poiché quando ascolto questo disco sento che il risultato è un unico, ininterrotto, generoso gesto d’amore.
Nato da un progetto della stessa Tosca e prodotto e arrangiato da Joe Barbieri, al suo interno contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, brani della tradizione che permettono a Tosca di giocare con la sua voce in quattro lingue e di intrecciarla con quella di grandi artisti che ha avuto il piacere di conoscere o di ritrovare in questo viaggio: Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.
Poggiato su tre solidi elementi, ricerca, lingua e suono, il disco costruisce un ponte fra la radice italiana e le musiche d’altrove. Francese, portoghese, arabo, italiano e romanesco: una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio e la contaminazione fra i popoli, l’accoglienza e l’ascolto come via di salvezza per l’uomo, oltre all’amore e alla sua declinazione meno complessa e più immediata, la passione, centro nevralgico di tutte le canzoni del disco.
MORABEZA – «Non è una parola, è una categoria dello spirito». Antonio Tabucchi lo scriveva per definire la saudade, ma questa definizione può valere anche per il termine creolo morabeza: una miscela di saudade e alegria che è già fiducia nel presente lontano dalla propria terra. È il paradiso dell’integrazione, perché unisce tutti gli emigrati che sognano di tornare, afferma Tosca. È una parola che racchiude l’incanto di quella che in tedesco si dice heimat, la terra in cui ci si sente a casa, e tornare indietro è più difficile quando ci si sente a casa. Poggiato su questo particolare sentimento a metà tra nostalgia e appagamento, questo nuovo disco di Tosca si aggrappa alla musica del mondo, la musica del popolo, intima o gioiosa, malinconica o passionale, che canta la vita come fosse l’ultimo giorno e uno struggente amore come qualcosa che presto finirà.
JOE BARBIERI – Per Morabeza Tosca ha scelto di affidarsi per la produzione artistica a un collega, condividendo questo percorso esclusivo e essenziale con Joe Barbieri, autore delle musiche di due brani e dell’adattamento di quattro testi di canzoni, nonché di tutti gli arrangiamenti. Un’efficace sinergia con un autore dotato di una sensibilità tale da regalare una narrazione del tutto autentica alla musica. Reputo Joe il mio corrispettivo al maschile, dice Tosca. Passo dopo passo abbiamo costruito insieme i tasselli di questo lavoro, sperimentando, azzardando e scoprendo a volte cose che erano nel nostro quotidiano e che non avevamo il coraggio di ‘toccare’: insomma cercando solo la bellezza artistica che ci unisce. Tutto questo è sfociato, sotto il suo delicato e sapiente tocco, in questo album che considero un vestito ricamato di delicatezza sonora e emozione pura che raramente ho indossato.
Una sintonia confermata anche dal musicista che dichiara: A Tosca mi lega un’empatia umana e artistica rara, potrei arrivare a dire che abbiamo il medesimo modo di guardare alla musica, alla vita; lo stesso rigore nel metodo, la stessa felicità dell’arte. Accettare di produrre per lei questo album è stato dunque più come abbracciare un’amica, accompagnarla con pazienza, rispettarla nella fragilità d’un percorso delicato, nudo ed irripetibile.
In Morabeza sento di aver messo tutto me stesso, senza alcun risparmio; ma lo rifarei altre cento volte, poiché quando ascolto questo disco sento che il risultato è un unico, ininterrotto, generoso gesto d’amore.
Year 2020 | Pop | Musica Italiana | FLAC / APE | Mp3
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