L'Arte dell'Arco, Silvia Frigato & Elena Biscuola - Albinoni: 12 Cantatas for Soprano and Contralto, Op. 4 (2019)
BAND/ARTIST: L'Arte dell'Arco, Silvia Frigato, Elena Biscuola
- Title: Albinoni: 12 Cantatas for Soprano and Contralto, Op. 4
- Year Of Release: 2019
- Label: Brilliant Classics
- Genre: Classical
- Quality: flac lossless +Booklet
- Total Time: 01:39:38
- Total Size: 499 mb
- WebSite: Album Preview
Tracklist
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01. Amor, sorte, destino! Op. 4: I. Recitativo. Amor, sorte, destino!
02. Amor, sorte, destino! Op. 4: II. Aria (Largo). M'è più caro, o dio bambino
03. Amor, sorte, destino! Op. 4: III. Recitativo. Ma ohimè ch'invan sospiro
04. Amor, sorte, destino! Op. 4: IV. Aria (Allegro). S'il mio penar
05. Del chiaro rio, Op. 4: I. Aria (Allegro ma non presto). Del chiaro rio il mormorio
06. Del chiaro rio, Op. 4: II. Recitativo. E tu, crudel mia filli
07. Del chiaro rio, Op. 4: III. Aria (Larghetta). Senza offesa del tuo bello
08. Del chiaro rio, Op. 4: IV. Recitativo. Rispondi, o mia tiranna
09. Del chiaro rio, Op. 4: V. Aria (Largo). Et è trionfo vil volermi morto
10. Lontananza crudel, Op. 4: I. Recitativo. Lontananza crudel
11. Lontananza crudel, Op. 4: II. Aria (/). Lontananza crudel
12. Lontananza crudel, Op. 4: III. Aria (Larghetta). Core amabile del caro bene
13. Lontananza crudel, Op. 4: IV. Recitativo. Irene amata Irene
14. Lontananza crudel, Op. 4: V. Aria (Adagio). Pianger lungi dal nume che s'ama
15. Ove rivolgo il piede, Op. 4: I. Recitativo. Ove rivolgo il piede
16. Ove rivolgo il piede, Op. 4: II. Aria (Larghetta). Io non dovrei
17. Ove rivolgo il piede, Op. 4: III. Recitativo. Chiamo lo sdegno e l'ira
18. Ove rivolgo il piede, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Così languir mi fa
19. Parti mi lasci, Op. 4: I. Recitativo. Parti, mi lasci
20. Parti mi lasci, Op. 4: II. Aria (Largo). Vanne ch'io resto a piangere
21. Parti mi lasci, Op. 4: III. Recitativo. Disciolta in amarissimi sospiri
22. Parti mi lasci, Op. 4: IV. Aria (Allegro e non presto). Deh caro ben mia vita
23. Poiche' al vago seren, Op. 4: I. Recitativo. Poiché al vago seren di due pupille
24. Poiche' al vago seren, Op. 4: II. Aria. Fille cara
25. Poiche' al vago seren, Op. 4: III. Recitativo. Misero ben veggio
26. Poiche' al vago seren, Op. 4: IV. Aria (Andante). Alma di questo core
27. Son qual tantalo novella, Op. 4: I. Aria (Largo). Son qual tantalo novella
28. Son qual tantalo novella, Op. 4: II. Recitativo. di stravagante affanno
29. Son qual tantalo novella, Op. 4: III. Aria (Allegro). La pena del mio cor
30. Mi da' pena quando spira, Op. 4: I. Aria (Largo). Mi dà pena quando spira
31. Mi da' pena quando spira, Op. 4: II. Recitativo. Forse temer non deggio
32. Mi da' pena quando spira, Op. 4: III. Aria (Allegro). Del mio cor sarei geloso
33. Mi da' pena quando spira, Op. 4: IV. Recitativo. Ma che portento è questo
34. Mi da' pena quando spira, Op. 4: V. Aria (Larghetta). Prende sempre più forza
35. Riedi a me, Op. 4: I. Aria (Larghetta). Riedi a me, luce gradita
36. Riedi a me, Op. 4: II. Recitativo. Lungi da què begl'occhi
37. Riedi a me, Op. 4: III. Aria (Allegro). Solo voi, luci mie belle
38. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: I. Recitativo. Dall'arco di un bel ciglio
39. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: II. Aria (Larghetta). Che tu m'abbia incatenato
40. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: III. Recitativo. Sì, mia bella tiranna
41. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Vago amabile mio viso
42. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: I. Recitativo. Filli, chiedi al mio core
43. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: II. Aria (Allegro ma non presto). Senza il vanto di candida fede
44. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: III. Recitativo. La fede è un certo incanto
45. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Impara a serbar fede
46. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: I. Aria (Largo). Chi non sa quanto inumano
47. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: II. Recitativo. Gli dirà veritiero
48. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: III. Aria (Allegro assai). Tanto dolce è quella piaga
49. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: IV. Recitativo. Così si cangia
50. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: V. Aria. L'inferno delle pene
The ‘other’ Albinoni, revealed here as an accomplished composer for the voice in the tradition of the Venetian baroque.
If we think of Albinoni beyond the ubiquitous and apocryphal Adagio (not so much arranged as concocted by a 20thcentury musicologist, Giazotto), we may remember collections of lively oboe and violin concertos, maybe also some trio sonatas and works featuring solo flute and trumpet. But Albinoni, the composer of cantatas and operas?
This quartet of Italian musicians puts the record straight with a new recording of secular cantatas. In fact Albinoni married a soprano, Margherita Raimondi, and apparently had a fine singing voice himself.
He composed around 50 cantatas, but only this Op.4 collection of twelve reached publication stage. The cantatas follow a conventional pattern of paired recitatives and da capo arias, two or three per cantata, mostly themed on love lost and (sometimes) found. The texts are anonymous but they evidently draw on a knowledge of Tasso as well as earlier poets such as Dante and Petrarch.
Six cantatas are written for high, and six for low, female voice. Albinoni refrains from making the kind of demands on vocal technique as Handel or even Vivaldi, but he proves himself adept at evoking not only the languor and pathos inflicted by Cupid’s arrow but also a sense of context in the instrumental accompaniments. The bass part of the second cantata suggests an Arcadian burgeoning of spring, before a storm breaks in the following movement. A lover’s changing moods are portrayed through sinuous accompaniments to the voice, and a full armoury of ornaments and harmonic devices is deployed to paint the affecting picture of a sighing, lovelorn protagonist.
The harpsichordist and director Roberto Loreggian has an extensive discography on Brilliant Classics embracing all the great names of Baroque music, including Albinoni – the Op.1 Trio Sonatas (BC94789) – but also exploring much less-familiar repertoire such as the cello sonatas of Salvatore Lanzetti (BC95525). According to Gramophone’s review of the Albinoni album, ‘Cellist Francesco Galligioni dances the bass-line along, and there’s some immensely musical underpinning from keyboardist Roberto Loreggian.
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01. Amor, sorte, destino! Op. 4: I. Recitativo. Amor, sorte, destino!
02. Amor, sorte, destino! Op. 4: II. Aria (Largo). M'è più caro, o dio bambino
03. Amor, sorte, destino! Op. 4: III. Recitativo. Ma ohimè ch'invan sospiro
04. Amor, sorte, destino! Op. 4: IV. Aria (Allegro). S'il mio penar
05. Del chiaro rio, Op. 4: I. Aria (Allegro ma non presto). Del chiaro rio il mormorio
06. Del chiaro rio, Op. 4: II. Recitativo. E tu, crudel mia filli
07. Del chiaro rio, Op. 4: III. Aria (Larghetta). Senza offesa del tuo bello
08. Del chiaro rio, Op. 4: IV. Recitativo. Rispondi, o mia tiranna
09. Del chiaro rio, Op. 4: V. Aria (Largo). Et è trionfo vil volermi morto
10. Lontananza crudel, Op. 4: I. Recitativo. Lontananza crudel
11. Lontananza crudel, Op. 4: II. Aria (/). Lontananza crudel
12. Lontananza crudel, Op. 4: III. Aria (Larghetta). Core amabile del caro bene
13. Lontananza crudel, Op. 4: IV. Recitativo. Irene amata Irene
14. Lontananza crudel, Op. 4: V. Aria (Adagio). Pianger lungi dal nume che s'ama
15. Ove rivolgo il piede, Op. 4: I. Recitativo. Ove rivolgo il piede
16. Ove rivolgo il piede, Op. 4: II. Aria (Larghetta). Io non dovrei
17. Ove rivolgo il piede, Op. 4: III. Recitativo. Chiamo lo sdegno e l'ira
18. Ove rivolgo il piede, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Così languir mi fa
19. Parti mi lasci, Op. 4: I. Recitativo. Parti, mi lasci
20. Parti mi lasci, Op. 4: II. Aria (Largo). Vanne ch'io resto a piangere
21. Parti mi lasci, Op. 4: III. Recitativo. Disciolta in amarissimi sospiri
22. Parti mi lasci, Op. 4: IV. Aria (Allegro e non presto). Deh caro ben mia vita
23. Poiche' al vago seren, Op. 4: I. Recitativo. Poiché al vago seren di due pupille
24. Poiche' al vago seren, Op. 4: II. Aria. Fille cara
25. Poiche' al vago seren, Op. 4: III. Recitativo. Misero ben veggio
26. Poiche' al vago seren, Op. 4: IV. Aria (Andante). Alma di questo core
27. Son qual tantalo novella, Op. 4: I. Aria (Largo). Son qual tantalo novella
28. Son qual tantalo novella, Op. 4: II. Recitativo. di stravagante affanno
29. Son qual tantalo novella, Op. 4: III. Aria (Allegro). La pena del mio cor
30. Mi da' pena quando spira, Op. 4: I. Aria (Largo). Mi dà pena quando spira
31. Mi da' pena quando spira, Op. 4: II. Recitativo. Forse temer non deggio
32. Mi da' pena quando spira, Op. 4: III. Aria (Allegro). Del mio cor sarei geloso
33. Mi da' pena quando spira, Op. 4: IV. Recitativo. Ma che portento è questo
34. Mi da' pena quando spira, Op. 4: V. Aria (Larghetta). Prende sempre più forza
35. Riedi a me, Op. 4: I. Aria (Larghetta). Riedi a me, luce gradita
36. Riedi a me, Op. 4: II. Recitativo. Lungi da què begl'occhi
37. Riedi a me, Op. 4: III. Aria (Allegro). Solo voi, luci mie belle
38. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: I. Recitativo. Dall'arco di un bel ciglio
39. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: II. Aria (Larghetta). Che tu m'abbia incatenato
40. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: III. Recitativo. Sì, mia bella tiranna
41. Dall'arco di un bel ciglio, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Vago amabile mio viso
42. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: I. Recitativo. Filli, chiedi al mio core
43. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: II. Aria (Allegro ma non presto). Senza il vanto di candida fede
44. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: III. Recitativo. La fede è un certo incanto
45. Filli, chiedi al mio core, Op. 4: IV. Aria (Allegro). Impara a serbar fede
46. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: I. Aria (Largo). Chi non sa quanto inumano
47. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: II. Recitativo. Gli dirà veritiero
48. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: III. Aria (Allegro assai). Tanto dolce è quella piaga
49. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: IV. Recitativo. Così si cangia
50. Chi non sa quanto inumano, Op. 4: V. Aria. L'inferno delle pene
The ‘other’ Albinoni, revealed here as an accomplished composer for the voice in the tradition of the Venetian baroque.
If we think of Albinoni beyond the ubiquitous and apocryphal Adagio (not so much arranged as concocted by a 20thcentury musicologist, Giazotto), we may remember collections of lively oboe and violin concertos, maybe also some trio sonatas and works featuring solo flute and trumpet. But Albinoni, the composer of cantatas and operas?
This quartet of Italian musicians puts the record straight with a new recording of secular cantatas. In fact Albinoni married a soprano, Margherita Raimondi, and apparently had a fine singing voice himself.
He composed around 50 cantatas, but only this Op.4 collection of twelve reached publication stage. The cantatas follow a conventional pattern of paired recitatives and da capo arias, two or three per cantata, mostly themed on love lost and (sometimes) found. The texts are anonymous but they evidently draw on a knowledge of Tasso as well as earlier poets such as Dante and Petrarch.
Six cantatas are written for high, and six for low, female voice. Albinoni refrains from making the kind of demands on vocal technique as Handel or even Vivaldi, but he proves himself adept at evoking not only the languor and pathos inflicted by Cupid’s arrow but also a sense of context in the instrumental accompaniments. The bass part of the second cantata suggests an Arcadian burgeoning of spring, before a storm breaks in the following movement. A lover’s changing moods are portrayed through sinuous accompaniments to the voice, and a full armoury of ornaments and harmonic devices is deployed to paint the affecting picture of a sighing, lovelorn protagonist.
The harpsichordist and director Roberto Loreggian has an extensive discography on Brilliant Classics embracing all the great names of Baroque music, including Albinoni – the Op.1 Trio Sonatas (BC94789) – but also exploring much less-familiar repertoire such as the cello sonatas of Salvatore Lanzetti (BC95525). According to Gramophone’s review of the Albinoni album, ‘Cellist Francesco Galligioni dances the bass-line along, and there’s some immensely musical underpinning from keyboardist Roberto Loreggian.
Year 2019 | Classical | FLAC / APE
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